Cicogne toscane in cova

Cicogne in cova (foto Enrico Zarri).

A metà marzo molte delle Cicogne bianche che nidificano nella nostra regione hanno deposto le uova, quindi le prime nascite di questa stagione riproduttiva sono previste intorno al 20 di aprile.
La Cicogna bianca (Ciconia ciconia) è tornata in Toscana solo nel 2005, dopo molti secoli di assenza, costruendo il primo nido a Fucecchio, ai margini della più grande palude interna italiana.
Nel caso del Padule il ritorno, avvenuto grazie a misure di protezione e progetti di reintroduzione, è stato favorito dagli interventi di ripristino ambientale effettuati nella Riserva Naturale dal 1997.
Da allora i siti sono aumentati, anche se lentamente, e nel 2023 se ne contavano 12, localizzati soprattutto in una fascia dalla piana pisana (Cascina) a quella di Pistoia-Prato (uno isolato a Bolgheri).
La parte del leone la fanno sempre i bordi del Padule, con sei nidi nell’area del Fossetto (Monsummano Terme) oltre a quello storico di Fucecchio; visto il trend positivo, nel 2024 potrebbero anche aumentare.
Deposte le uova, per 33-34 giorni i due adulti, che sono difficilmente distinguibili, si alternano nella cova, dandosi il cambio, così come faranno successivamente per l’allevamento dei pulcini.
Ancora una settantina di giorni e le giovani cicogne saranno in grado di prendere il volo per iniziare, dopo poche settimane, la lunga migrazione che le porterà nei luoghi di svernamento africani.
Su questa pagina seguiremo la nascita e la crescita dei pulcini, e a maggio organizzeremo anche delle giornate di osservazione; intanto potete visitare la sezione “Cicogna bianca” sul sito.