C.U.A. Padule di Fucecchio 2025

Alzavola (foto Massimo Taddei)

A metà gennaio si è tenuto anche nel Padule di Fucecchio il censimento annuale degli uccelli acquatici svernanti: 14028 presenze complessive, che collocano il Padule ai primi posti fra le zone umide di tutta la Toscana.

Il censimento, promosso a livello di grande area biogeografica da Wetlands International e svolto in Italia sotto l’egida dell’ISPRA, è organizzato in tutta la regione dal Centro Ornitologico Toscano “Paolo Savi” – ETS; le operazioni di conteggio, a piedi e con imbarcazioni, hanno coinvolto quest’anno 7 rilevatori abilitati dall’ISPRA, con il supporto di 24 collaboratori.

I risultati confermano il valore naturalistico della più grande palude interna italiana, ma anche l’importanza della gestione tecnico-scientifica effettuata nella parte protetta per oltre un ventennio, nonostante i problemi gestionali degli ultimi anni.

Il Padule di Fucecchio (14028), il Padule di Bientina (15796) e il Lago di Sibolla (1509) fanno registrare insieme 31333 presenze, a dimostrazione che le tre zone umide (riunite in un’unica grande area Ramsar) costituiscono ormai per gli uccelli acquatici un polo di attrazione paragonabile a quello della Maremma.

Si registra per il Padule di Fucecchio un numero record, con 700 acquatici in più rispetto al 2024, ma il dato rilevante è soprattutto la tendenza che è rimasta la stessa nell’ultimo decennio: quasi sempre sopra i 12000 uccelli acquatici censiti.

Analizzando i dati per aree, si vede che come al solito 5929 uccelli acquatici (il 42 per cento del totale), sono stati rilevati all’interno della riserva naturale pistoiese che rappresenta solo il 10 per cento della superficie della zona umida.
Considerando il dato relativo agli Anatidi e folaghe, le specie più sensibili al disturbo antropico, si nota che le aree protette Le Morette, Righetti-La Monaca e Il Coccio ospitavano il 57 per cento di questi acquatici, ben 4880 su 8534 totali.

Nel corso del censimento sono state rilevate ben 38 specie per un numero complessivo di 14028 uccelli, fra cui spiccano le Alzavole (5699), per le quali il Padule si conferma una delle aree più importanti della Toscana.
Di grande rilievo i dati per il Mestolone (638), il Moriglione (550) e la Pavoncella (1151); grandi numeri per l’alieno ed invasivo Ibis sacro (1462) ma fortunatamente anche per l’autoctono e raro Mignattaio (1322).

Buone presenze anche per il Marangone minore (105), e non sono mancati gli avvistamenti di specie più rare come la Nitticora (39 svernanti), la Cicogna bianca (11 svernanti), il Fenicottero (60), il Fistione turco (2) e il Tarabuso (1).

Hanno contribuito alla buona riuscita del censimento, oltre ai rilevatori e collaboratori: la Regione Toscana, la Provincia di Pistoia e la Città Metropolitana di Firenze, il Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno e l’Azienda Agricola Castelmartini (per l’accesso ai terreni); le associazioni Il Padule e Volpoca e la LIPU di Massaciuccoli (per le attrezzature).

Tuffetto  37

Svasso maggiore 9

Svasso piccolo 3

Cormorano 249

Marangone minore 105

Tarabuso 1

Nitticora 39

Airone guardabuoi 214

Garzetta 131

Airone bianco maggiore 62

Airone cenerino 99

Cicogna bianca 11

Mignattaio 1322

Ibis sacro 1462

Spatola 34

Fenicottero 60

Oca selvatica 8

Volpoca 1

Fischione 10

Canapiglia 47

Alzavola 5699

Germano reale 600

Codone 90

Mestolone 638

Fistione turco 2

Moriglione 550

Porciglione 12

Gallinella d’acqua 42

Folaga 889

Piviere dorato 25

Pavoncella 1151

Combattente 1

Beccaccino 84

Gabbiano comune 4

Zafferano 1

Gabbiano reale med. 294

Falco di palude 41

Albanella reale 1

TOT 14028 (38 spp)

Riserva Naturale Provincia di Pistoia 5929 circa il 42,2 %
Area Il Marconi (rispetto venatorio ATC Pistoia) 841 circa il 6,0 %
Oasi Bosco Chiusi e Paduletta di Ramone (PT) 1763 circa il 12,6 %
Azienda faunistica Castelmartini (PT) 797 circa il 5,7 %
Riserva Naturale e zona protezione Firenze 396 circa il 2,8 %
Altre aree (PT e FI) 4302 circa il 30,7 % Anatidi e folaghe 8534: Le Morette PT 1727, Monaca-Righetti-Coccio 3153, totale 4880 (57,2%).

Gruppo di rilevatori e collaboratori del C.U.A. (foto Roberto Macii).

Tuffetto  46

Svasso maggiore 25

Cormorano 193

Marangone minore 73

Nitticora 59

Airone guardabuoi 159

Garzetta 110

Airone bianco maggiore 83

Airone cenerino 133

Cicogna bianca 13

Mignattaio 346

Ibis sacro 808

Spatola 1

Fenicottero 38

Volpoca 18

Fischione 28

Canapiglia 95

Alzavola 4685

Germano reale 1174

Codone 19

Mestolone 626

Fistione turco 1

Moriglione 163

Porciglione 39

Gallinella d’acqua 62

Folaga 417

Piviere dorato 21

Pavoncella 1319

Piovanello pancianera 25

Frullino 2

Beccaccino 187

Pantana 1

Gabbiano comune 224

Gabbiano reale mediterraneo 2017

Falco di palude 32

Albanella reale 2

TOT 13256 (36 spp)

Riserva Naturale Provincia di Pistoia 4889 circa il 36 %
Area Il Marconi (rispetto venatorio ATC Pistoia) 841
Oasi Bosco Chiusi e Paduletta di Ramone (PT) 1042
Azienda faunistica Castelmartini (PT) 480
Riserva Naturale e zona protezione Firenze 354
Altre aree (PT e FI) 5650

Anatidi e folaghe 7226: Le Morette PT 1665, Monaca-Righetti-Coccio 2395, totale 4060 (56%).