Lunedì 8 dicembre (ore 9-12) è in programma una mattinata di birdwatching per tutti nella Riserva Naturale del Padule di Fucecchio ed in particolare nell’area de Le Morette (gestita dalla LIPU) che in questo periodo dell’anno offre la possibilità di osservare molte specie di uccelli acquatici.
Domenica 23 novembre presso il Centro Visite della Riserva Naturale del Lago di Sibolla si terrà la Festa del Sarello, evento conclusivo del progetto “L’arte delle erbe palustri”, con dimostrazioni di intreccio ed esposizione di oggetti realizzati con le erbe palustri, presentazione del progetto e un incontro aperto a tutti dal tema “La Sibolla com’era”.
Trattandosi di un ambiente palustre, soggetto a forti variazioni dei livelli idrici, nella progettazione degli interventi nelle aree protette si è mirato anche a mantenere soddisfacenti condizioni di allagamento il più a lungo possibile. L’idea di mantenere umida la zona umida anche in periodo primaverile-estivo, apparentemente intuitiva, era ed è tuttora contrastata da molti proprietari dei terreni, per i quali il Padule deve rimanere allagato solo per una parte dell’anno.
Sabato 8 novembre (ore 9-12) è in programma una escursione nella Riserva Naturale ed in particolare nell’area de Le Morette, raggiungibile con un bel percorso attrezzato da Castelmartini.
Grazie alla disponibilità delle risorse regionali del Progetto di Sistema “Lungo le Rotte Migratorie”, già a partire dal 1997 è stato possibile progettare e realizzare grandi opere di ripristino e miglioramento ambientale nelle due aree della Riserva in disponibilità pubblica “Le Morette” e “Righetti”.
Domenica 28 settembre (ore 9-12) l’associazione Amici del Padule di Fucecchio per la Biodiversità Odv organizza una visita nel Lago di Sibolla nell’ambito del progetto “L’arte delle erbe palustri” finanziato dalla Fondazione Caript sul Bando “Cantiere Cultura” 2025.
La Provincia di Pistoia, ente gestore fino al 2019 di gran parte della Riserva Naturale, ha impostato la gestione su basi tecnico-scientifiche avvalendosi per quasi vent’anni della collaborazione del Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio e del Consorzio di Bonifica del Padule di Fucecchio.
La Riserva Naturale è suddivisa nelle due aree “La Monaca-Righetti” e “Le Morette”, per un totale di circa 232 ettari: solo una parte dell’area protetta è di proprietà pubblica, e solo in questa parte è stato possibile realizzare interventi di ripristino e gestione ambientale.
Nell’Area Contigua della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio l’attività venatoria è consentita, con alcune limitazioni nel calendario e nelle specie cacciabili; soprattutto da diversi anni è in vigore il divieto dell’uso di pallini di piombo, che dal 2020 è stato esteso dalla Regione Toscana a tutte le zone umide.
Nella Riserva Naturale sono vietate attività e opere che possono compromettere la salvaguardia del paesaggio e degli ambienti naturali tutelati. Nelle Aree Contigue si prevede una graduazione dell’azione di tutela, disciplinando le attività consentite.
